3 cose che devi assolutamente sapere sugli aneurismi
Gli aneurismi sono dilatazioni patologiche delle arterie provocate dall’indebolimento della parete arteriosa. Sono in genere asintomatici ma possono causare dolore e determinare eventi ischemici, tromboembolismo, dissezione spontanea e rottura del vaso, che possono essere letali. Ecco quindi tutto quello che devi sapere:
- Le cause che possono favorire la comparsa degli aneurismi sono rappresentate dai principali fattori di rischio cardiovascolare, tra cui l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il diabete mellito, il fumo, l’obesità e la familiarità per malattie cardiovascolari. Sono, inoltre, riconosciuti altri fattori di rischio, tra cui una predisposizione genetica, gli elevati valori di trigliceridi, i bassi valori di colesterolo HDL, la sedentarietà, lo stress, l’aumento degli indici di infiammazione e l’alterazione dei parametri della coagulazione.
- Almeno la metà degli aneurismi dell’aorta si scopre per caso e non tutti sono uguali: oltre alla dimensione della dilatazione vascolare, a influenzarne la prognosi è anche la loro localizzazione sull’aorta, l’arteria principale del corpo umano che dal cuore decorre nel torace e nell’addome. L’aneurisma più frequente è quello dell’aorta addominale, che si constata in circa il 6% della popolazione fra i 75 e gli 85 anni.
- Il trattamento dell’aneurisma è in genere di tipo chirurgico e consiste nella rimozione del tratto di arteria contenente l’aneurisma e della sua successiva sostituzione con una protesi biologica oppure nell’apposizione di una rete metallica (stent) all’interno dell’arteria sede dell’aneurisma, affinché la parete sfiancata possa rimodellarsi sulle maglie dello stent e non andare incontro ad ulteriore dilatazione o rottura.